1. Che cosa significa per te partecipare alla Coppa del Mondo di Gelateria?
Amo il mio lavoro da sempre. Per darvi un’idea di quello che provo, posso paragonare questa sensazione con quella che vivrebbe un ragazzo che gioca a pallone e che in un futuro riesce a partecipare alla Coppa del Mondo di Calcio.
È l’opportunità di poter rappresentare un’arte, quella del gelato artigianale, che è un patrimonio indiscusso ed universalmente riconosciuto della cultura del nostro Paese.
Per me è un onore essere nella squadra e mettere la mia esperienza e professionalità a confronto con quella degli stimati colleghi provenienti da tutto il Mondo.
2. Come ti senti a rappresentare il tuo Paese nell’evento internazionale più importante nel campo della gelateria?
È qualcosa che mi dà forza ed è motivo di grande orgoglio per me indossare la divisa con i colori dell’Italia. Sento perciò la grande responsabilità di rappresentare tutti quegli artigiani capaci, abili ed appassionati del loro mestiere che, nel passato come nel presente, hanno reso e rendono grande ed unico il gelato italiano.
3. Cosa pensi ti lascerà questa esperienza?
Mi stimolerà a continuare il mio lavoro con passione e mi lascerà un profondo senso di gratitudine nei confronti di chi mi permette di farlo.
Ingredienti per PESTO DI PISTACCHIO:
peso latte 605 g
pesto pistacchio Lucio 110 g
saccarosio 100 g
panna 50 g
destrosio 40 g
latte magro in polvere 35 g
trealosio 35 g
glucosio DE28 20 g
neutro Pregel 5 g
peso totale 1000 g
salsa al mandarino q.b.
CrumbOlè cacao q.b.
Ingredienti per SALSA AL MANDARINO:
peso mandarino (succo) 656 g
saccarosio 200 g
destrosio 70 g
glucosio DE28 70 g
gomma di xantano 4 g
peso totale 1000 g
Mescolare i solidi con cura
Unire il latte e la panna
Miscelare
Eseguire il ciclo termico
Mantecare
In estrazione guarnire con CrumbOlè cacao e salsa di mandarino
Mescolare i solidi con cura
Spremere i mandarini
Miscelare e lasciar riposare qualche ora al fresco per agevolare l’addensamento della salsa
L’uso del pesto di pistacchio Lucio è voluto sia dall’alta qualità della materia prima che per la sua invitante consistenza granulosa.
La ricetta prevede l’uso di trealosio in sostituzione di parte del saccarosio e, mentre il punto crioscopico rimane inalterato, si ottiene un moderato abbassamento della dolcezza del gelato per consentire una equilibrata armonizzazione con quella della salsa di mandarino.